Poeta catalano. Studiò Diritto presso l'università della sua
città natale, divenendo poi un avvocato di fama. Abbandonata
l'avvocatura, nel 1890 cominciò a collaborare al "Diario de Barcelona",
giornale cattolico e conservatore, e a "La veu de Catalunya".
M. si mosse
pochissimo da Barcellona. Dal padre aveva ereditato una fortuna che gli permise
di vivere con agiatezza. Pur avendo rifiutato qualsiasi incarico politico,
M. contribuì fortemente alla diffusione del movimento catalanista.
La sua opera poetica, tutta in catalano e non molto vasta, è costituita
da quattro volumi:
Poesie, Visioris i cants (1900),
Eullá
(1906) e
Les sequencies (1911). Molto estesa è invece la sua opera
in prosa, che comprende articoli e saggi, in catalano e in spagnolo, pubblicati
dal 1890 fino alla morte (Barcellona 1860-1911).